Archivio degli autori Avv. Alberto Del Campo

Trattamento economico integrativo reparti malattie infettive. Cassazione Civile, sentenza 9 aprile 2008 n.9248

Il senso letterale dell’espressione utilizzata nella contrattazione collettiva non consente di riconoscere l’indennità prevista per quanti operano nei servizi di malattie infettive anche coloro che operano in altri segmenti dell’organizzazione sanitaria non finalizzate alla cura delle malattie infettive ogniqualvolta si verifichi di fatto una situazione di rischio assimilabile a quella propria del reparto malattie infettive. L’art. 44, comma 6, lett. c), del ccnl del comparto sanità – personale non dirigente, sottoscritto il 1 settembre 1995 deve essere interpretato nel senso che l’indennità ivi prevista spetta esclusivamente al personale infermieristico operante nelle strutture qualificate come Servizi di malattie infettive o equipollenti.

La sentenza:

Risarcimento del danno per mancato riposo compensativo. Cassazione, Sez. Lavoro, sentenza 28 giugno 2011 n.14301:

La Cassazione apre uno spiraglio al riconoscimento del giorno di riposo compensativo  in caso di reperibilità passiva (senza chiamata) eseguita in giorno festivo. Anche se i contratti collettivi prevedono che il debito orario settimanale non può essere ridotto, il preteso danno definito di natura psico-fisica conseguente al mancato godimento del giorno di riposo compensativo è risarcibile se vi è un pregiudizio concreto patito dal titolare dell’interesse leso, sul quale grava pertanto l’onere della relativa specifica deduzione e della prova (anche attraverso presunzioni semplici). Cassazione, Sez. Lavoro, sentenza 28 giugno 2011 n.14301:

Consiglio di Stato, sentenza 18/03/2010 n.1581

Il rapporto di lavoro con l’ente pubblico, anche se nullo, produce tutti gli effetti economici.

La sentenza

AGENZIA DELLE ENTRATE, CIRCOLARE N. 21/E Detrazioni ed agevolazioni fiscvali

AGEVOLAZIONI FISCALI IN FAVORE DEI DISABILI

Punto 5 della circolare:

  • Certificazione medica richiesta ai soggetti affetti da handicap psichico
  • Certificazione che attesta l’impossibilità a deambulare in modo autonomo o senza l’aiuto di un accompagnatore
  • Certificazione medica richiesta ai soggetti affetti da sindrome di down
  • Riconoscimento dell’indennità di accompagnamento

      La circolare

Congedo aggiuntivo di quindici giorni in favore del personale esposto al rischio radiologico. Consiglio di Stato sentenza 3/11/2010 n.7800.

Il congedo aggiuntivo di giorni quindici per ciascun anno solare, in favore del personale esposto in misura continuativa al rischio radiologico, al pari delle ferie ordinarie, attende alla stessa funzione di recupero delle energie psico-fisiche, con la conseguente spettanza del compenso sostitutivo qualora l’interessato non abbia potuto godere di tale congedo per ragioni non dipendenti dalla sua volontà. La sentenza:

Infortuni sul lavoro e concorso di colpa del lavoratore. Cassazione Civile, sentenza 10 settembre 2010, n. 19280

In tema di responsabilità per infortuni sul lavoro, il concorso di colpa del lavoratore esonera totalmente l’imprenditore da responsabilità solo quando si tratti di comportamento abnorme, inopinabile ed esorbitante in relazione alle mansioni svolte, al procedimento lavorativo “tipico” al quale è addetto ed alle direttive ricevute. La sentenza:

Natura dell’accreditamento. Consiglio di Stato, sentenza 17 settembre 2010 n. 6938.

Le autorizzazioni sanitarie, per l’importanza degli interessi pubblici coinvolti, radicati dall’art. 32 Cost., sono necessariamente rilasciate subordinatamente alla contestuale presenza di requisiti soggettivi (titolarità e moralità del titolare) ed oggettivi (idoneità della struttura); per il carattere fiduciario dell’autorizzazione, il suo titolare deve coincidere con la persona del gestore, per cui la stessa autorizzazione non è trasmissibile, non potendo costituire oggetto di negozi privatistici, per il generale principio d’immutabilità dei soggetti autorizzati nei rapporti con la P.A.

La sentenza contrasta con la natura dell’accreditamento, che riguarda solo caratteristiche tecnico-strutturali.
La sentenza:

Retribuzione del tempo necessario per recarsi al lavoro. Corte di Cassazione, Sez. lavoro, Sentenza 26-07-2010, n. 17511

Secondo la Cassazione il tempo necessario per recarsi al lavoro si verifica unicamente nel caso in cui lo spostamento sia funzionale rispetto alla prestazione, e, in particolare, ove il dipendente, obbligato a presentarsi presso la sede aziendale, sia poi di volta in volta destinato in diverse località per svolgervi la sua prestazione lavorativa. La sentenza

La sentenza