Archivio per Categoria Lavoro & Sanità

Prescrizione della remunerazione dei medici specializzandi. Cassazione Civile, SS.UU. sentenza 17 aprile 2009 n.9147

Per la Cassazione il termine di prescrizione è decennale. Si tratta infatti dell’inadempimento di una obbligazione ex lege a carico dello Stato, cui si applica la prescrizione decennale e non quella quinquennale relativa ai fatti illeciti. Il termine di prescrizione decennale inizia a decorrere dal 27.10.1999, data di entrata in vigore dell’art. 11 della legge 19 ottobre 1999, n. 370, con il quale il legislatore ha riconosciuto il diritto ad una borsa di studio unicamente in favore degli specializzandi medici ammessi alle scuole negli anni 1983-1991 e destinatari delle sentenze passate in giudicato del Tribunale amministrativo regionale del Lazio (sezione I-bis), numeri 601 del 1993, 279 del 1994, 280 del 1994, 281 del 1994, 282 del 1994, 283 del 1994, poiché solo da detta data si ha un inadempimento dello Stato e la quanticazione del diritto (anche se non riconosciuto a tutti).

La sentenza

Inveire e gridare continuamente avverso i propri subordinati è mobbing. Cassazione Civile, sentenza 20/03/2009 n.6907

Altri indizi sono la sproporzione tra i lievi fatti addebitati e le sanzioni e il fatto che i rimproveri erano sempre fatti davanti agli altri colleghi.

La sentenza

L’intento persecutorio nel mobbing. Cassazione Civile, sentenza 17 febbraio 2009 n.3785

La Cassazione ha posto a carico del lavoratore un rigoroso onere di provare l’inento persecutorio del mobbing. Tra i vari fatti di mobbing era stato denunciato che il dipendente delle Poste era scivolato sul ghiaccio per la mancata fornitura di scarpe antiscivolo: la Corte afferma che non esiste una norma che obblighi le Poste Italiane a dotare i portalettere di scarpe antiscivolo, nè è stata violata la norma di comune prudenza, non essendo possibile prevedere le condizioni atmosferiche.

      La sentenza

Revoca dell’incarico dirigenziale, dichiarazione di eccedenza, messa in disponibilità. Illegittimità degli atti e giurisdizione del Giudice Ordinario. Cassazione Civile, sentenza 16/02/2009 n.3677.

Il caso dei dirigenti cui viene revocato l’incarico dirigenziale, e poi, modificata la pianta organica con soppressione del posto, dichiarato in eccedenza e collocato in disponibilità. I dirigenti che agiscono per l’annullamento della revoca dell’incarico non devono impugnare gli atti amministrativi successivi che influiscono sul diritto fatto valere, ma il Giudice Ordinario può disapplicarli. La sentenza:

DECRETO LEGISLATIVO 9 aprile 2008, n. 81

Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Tassazione del danno non patrimoniale. Cassazione Civile, sentenza 9 dicembre 2008 n.28887

Il risarcimento del danno non patrimoniale non è soggetto ad IRPEF perchè non è un guadagno, ma il ristoro di una perdita subita.

La sentenza

Gli elementi del mobbing. Corte di Cassazione, sentenza 19 dicembre 2008 n.29832

La Cassazione conferma gli orientamenti già espressi in tema di mobbing, ma precisa che in caso di dequalificazione, demansionamento, o di mantenimento in uno stato di inattività, non occorre provare un particolare intento vessatorio perchè basta provare l’inadempimento datoriale; sarà questi a dover provare ai sensi dell’art.1218 cod. civ. che l’inadempimento non gli è imputabile.

      La sentenza

Retribuibilità mansioni superiori. Corte di Cassazione, sentenza 17 ottobre 2008 n.23741

La Cassazione ribadisce la retribuibilità delle mansioni superiori svolte da dipendenti pubblici (nel caso in specie di Azienda U.S.L.), anche dopo il termine di dodici mesi previsto dall’art.52, comma 2, lett.a) del D.Lgs.165/2001 ed anche per il periodo precedente al D.Lgs. 387/1998. Con la privatizzazione del pubblico impiego, infatti, l’art.36 Cost. è direttamente e pienamente applicabile. L’art.36 della Costituzione è direttamente applicabile al pubblico impiego al fine della retribuzione delle mansioni superiori.

       La sentenza

I fondamenti del mobbing. Cassazione Civile, sentenza 9 settembre 2008 n.22858

Il fondamento del mobbing si rinviene nell’art.2087 cod. civ. Pur non potendo  consistere in un unico atto lesivo, una condotta lesiva protratta per sei mesi è più che sufficnente per integrare il mobbing.

La sentenza

La giusta retribuzione ex art.36 Cost. nel Pubblico Impiego. Cassazione civile, sentenza 7 luglio 2008 n.18584

La giusta retribuzione ex art.36 Cost. deve essere adeguata anche in proporzione all’acquisita anzianità di servizio, atteso che la prestazione di lavoro, di norma, migliora qualitativamente per effetto dell’esperienza.
Si tratta di una ulteriore precisazione della portata dell’art.36 Cost. che, in base, all’ultimo orientamento della Corte, deve essere applicato anche al pubblico impiego.

      La sentenza