L’intento persecutorio nel mobbing. Cassazione Civile, sentenza 17 febbraio 2009 n.3785
L’intento persecutorio nel mobbing. Cassazione Civile, sentenza 17 febbraio 2009 n.3785
La Cassazione ha posto a carico del lavoratore un rigoroso onere di provare l’inento persecutorio del mobbing. Tra i vari fatti di mobbing era stato denunciato che il dipendente delle Poste era scivolato sul ghiaccio per la mancata fornitura di scarpe antiscivolo: la Corte afferma che non esiste una norma che obblighi le Poste Italiane a dotare i portalettere di scarpe antiscivolo, nè è stata violata la norma di comune prudenza, non essendo possibile prevedere le condizioni atmosferiche.
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