From: "Salvato da Windows Internet Explorer 9" Subject: Date: Fri, 19 Oct 2012 23:16:27 +0200 MIME-Version: 1.0 Content-Type: multipart/related; type="text/html"; boundary="----=_NextPart_000_0000_01CDAE4F.C3FB05F0" X-MimeOLE: Produced By Microsoft MimeOLE V6.1.7600.16807 This is a multi-part message in MIME format. ------=_NextPart_000_0000_01CDAE4F.C3FB05F0 Content-Type: text/html; charset="utf-8" Content-Transfer-Encoding: quoted-printable Content-Location: http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62011CJ0302:IT:HTML =EF=BB=BF
SENTENZA DELLA CORTE (Sesta Sezione)
18 ottobre 2012 (*)
=C2=ABPolitica sociale =E2=80=93 Direttiva = 1999/70/CE =E2=88=92 Accordo=20 quadro CES, UNICE e CEEP sul lavoro a tempo determinato = =E2=80=93 Clausola 4 =E2=88=92=20 Contratti di lavoro a tempo determinato nel settore pubblico =E2=80=93 = Autorit=C3=A0=20 nazionale della concorrenza =E2=80=93 Procedura di stabilizzazione = =E2=80=93 Assunzione in=20 ruolo, senza concorso pubblico, di lavoratori gi=C3=A0 in servizio a = tempo=20 determinato =E2=80=93 Determinazione dell=E2=80=99anzianit=C3=A0 = =E2=80=93 Difetto assoluto di considerazione=20 dei periodi di servizio compiuti nell=E2=80=99ambito di contratti di = lavoro a tempo=20 determinato =E2=80=93 Principio di non discriminazione=C2=BB
Nelle cause riunite da C=E2=80=91302/11 a = C=E2=80=91305/11,
aventi ad oggetto alcune domande di pronuncia=20 pregiudiziale proposte alla Corte, ai sensi dell=E2=80=99articolo = 267 TFUE, dal=20 Consiglio di Stato, con decisioni del 29 aprile 2011, pervenute in = cancelleria=20 il 17 giugno 2011, nei procedimenti
Rosanna Valenza (C=E2=80=91302/11 e = C=E2=80=91304/11),
Maria Laura Altavista = (C=E2=80=91303/11),
Laura Marsella,
Simonetta Schettini,
Sabrina Tomassini (C=E2=80=91305/11) =
contro
Autorit=C3=A0 Garante della Concorrenza e = del=20 Mercato,
LA CORTE (Sesta Sezione),
composta dal sig. U. L=C3=B5hmus, = facente funzioni=20 di presidente della Sesta Sezione, e dai sigg. A. Arabadjiev e = C.G. Fernlund (relatore), giudici,
avvocato generale: = sig.ra E. Sharpston
cancelliere: sig.ra A. Impellizzeri,=20 amministratore
vista la fase scritta del procedimento e in = seguito=20 all=E2=80=99udienza del 7 giugno 2012,
considerate le osservazioni presentate:
=E2=80=93 &= nbsp;per le=20 sig.re Valenza e Altavista, da G. Pafundi, avvocato;
=E2=80=93 &= nbsp;per le=20 sig.re Marsella, Schettini e Tomassini, da G. Arrigo e=20 G. Patrizi, avvocati;
=E2=80=93 &= nbsp;per il=20 governo italiano, da G. Palmieri, in qualit=C3=A0 di agente, = assistita da=20 S. Varone, avvocato dello Stato;
=E2=80=93 &= nbsp;per la=20 Commissione europea, da M. van Beek e C. Cattabriga, in = qualit=C3=A0=20 di agenti,
vista la decisione, adottata dopo aver sentito = l=E2=80=99avvocato=20 generale, di giudicare la causa senza conclusioni,
ha pronunciato la seguente
Sentenza
1 Le = domande di=20 pronuncia pregiudiziale vertono sull=E2=80=99interpretazione delle = clausole 4 e 5=20 dell=E2=80=99accordo quadro sul lavoro a tempo determinato, concluso il = 18 marzo 1999=20 (in prosieguo: l=E2=80=99=C2=ABaccordo quadro=C2=BB) e figurante quale = allegato della direttiva=20 1999/70/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, relativa = all=E2=80=99accordo=20 quadro CES, UNICE e CEEP sul lavoro a tempo determinato=20 (GU L 175, pag. 43).
2 Tali = domande=20 sono state presentate nell=E2=80=99ambito di controversie = rispettivamente instaurate=20 dalle sig.re Valenza, Altavista, Marsella, Schettini e Tomassini = contro=20 l=E2=80=99Autorit=C3=A0 Garante della Concorrenza e del Mercato (in = prosieguo: l=E2=80=99=C2=ABAGCM=C2=BB), e=20 aventi ad oggetto il rifiuto di quest=E2=80=99ultima di prendere in = considerazione, ai=20 fini della determinazione dell=E2=80=99anzianit=C3=A0 delle predette al = momento della loro=20 assunzione a tempo indeterminato, nell=E2=80=99ambito di una specifica = procedura di=20 stabilizzazione del loro rapporto di lavoro come dipendenti di ruolo, i = periodi=20 di servizio da esse precedentemente compiuti presso = l=E2=80=99autorit=C3=A0 medesima=20 nell=E2=80=99ambito di contratti di lavoro a tempo determinato.
Contesto normativo
La normativa dell=E2=80=99Unione
3 Risult= a dal=20 considerando 14 della direttiva 1999/70 =E2=80=93 la quale si fonda = sull=E2=80=99articolo 139,=20 paragrafo 2, CE =E2=80=93 che le parti contraenti dell=E2=80=99accordo = quadro hanno inteso,=20 mediante la conclusione dello stesso, migliorare la qualit=C3=A0 del = lavoro a tempo=20 determinato garantendo l=E2=80=99applicazione del principio di non = discriminazione, e=20 creare un quadro per la prevenzione degli abusi derivanti = dall=E2=80=99utilizzo di una=20 successione di contratti o di rapporti di lavoro a tempo determinato. =
4 Ai = sensi=20 dell=E2=80=99articolo 1 della direttiva 1999/70, quest=E2=80=99ultima = mira ad =C2=ABattuare l=E2=80=99accordo=20 quadro (...), che figura nell=E2=80=99allegato, concluso (...) fra le = organizzazioni=20 intercategoriali a carattere generale (CES, CEEP e UNICE)=C2=BB.
5 L=E2=80= =99articolo 2,=20 primo e terzo comma, di detta direttiva cos=C3=AC dispone:
=C2=ABGli Stati membri mettono in atto le = disposizioni=20 legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi = alla=20 presente direttiva al pi=C3=B9 tardi entro il 10 luglio 2001 o si = assicurano che,=20 entro tale data, le parti sociali introducano le disposizioni necessarie = mediante accordi. Gli Stati membri devono prendere tutte le disposizioni = necessarie per essere sempre in grado di garantire i risultati = prescritti dalla=20 presente direttiva. Essi ne informano immediatamente la Commissione. =
(...)
Quando gli Stati membri adottano le = disposizioni di cui=20 al primo [comma], queste contengono un riferimento alla presente = direttiva o=20 sono corredate da tale riferimento all=E2=80=99atto della loro = pubblicazione ufficiale.=20 Le modalit=C3=A0 di tale riferimento sono stabilite dagli Stati = membri=C2=BB.
6 Ai = sensi del=20 suo articolo 3, la direttiva 1999/70 =C3=A8 entrata in vigore il 10 = luglio 1999, data=20 della sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale delle Comunit=C3=A0 = europee.=20
7 Ai = sensi della=20 clausola 1 dell=E2=80=99accordo quadro, l=E2=80=99obiettivo di = quest=E2=80=99ultimo =C3=A8:
=C2=ABa) = migliorare=20 la qualit=C3=A0 del lavoro a tempo determinato garantendo il rispetto = del principio=20 di non discriminazione;
b) creare= un=20 quadro normativo per la prevenzione degli abusi derivanti = dall=E2=80=99utilizzo di una=20 successione di contratti o rapporti di lavoro a tempo determinato=C2=BB. =
8 La = clausola 2,=20 punto 1, dell=E2=80=99accordo quadro =C3=A8 formulata come segue:
=C2=ABIl presente accordo si applica ai = lavoratori a tempo=20 determinato con un contratto di assunzione o un rapporto di lavoro = disciplinato=20 dalla legge, dai contratti collettivi o dalla prassi in vigore di = ciascuno Stato=20 membro=C2=BB.
9 La = clausola 3=20 dell=E2=80=99accordo quadro cos=C3=AC recita:
=C2=AB1. = Ai fini del=20 presente accordo, il termine =E2=80=9Clavoratore a tempo = determinato=E2=80=9D indica una persona=20 con un contratto o un rapporto di lavoro definiti direttamente fra il = datore di=20 lavoro e il lavoratore e il cui termine =C3=A8 determinato da condizioni = oggettive,=20 quali il raggiungimento di una certa data, il completamento di un = compito=20 specifico o il verificarsi di un evento specifico.
2. Ai = fini del=20 presente accordo, il termine =E2=80=9Clavoratore a tempo indeterminato = comparabile=E2=80=9D=20 indica un lavoratore con un contratto o un rapporto di lavoro di durata=20 indeterminata appartenente allo stesso stabilimento e addetto a=20 lavoro/occupazione identico o simile, tenuto conto delle = qualifiche/competenze.=20
In = assenza di=20 un lavoratore a tempo indeterminato comparabile nello stesso = stabilimento, il=20 raffronto si dovr=C3=A0 fare in riferimento al contratto collettivo = applicabile o, in=20 mancanza di quest=E2=80=99ultimo, in conformit=C3=A0 con la legge, i = contratti collettivi o=20 le prassi nazionali=C2=BB.
10 La clausola 4=20 dell=E2=80=99accordo quadro, intitolata =C2=ABPrincipio di non = discriminazione=C2=BB, prescrive=20 quanto segue:
=C2=AB1. = Per quanto=20 riguarda le condizioni di impiego, i lavoratori a tempo determinato non = possono=20 essere trattati in modo meno favorevole dei lavoratori a tempo = indeterminato=20 comparabili per il solo fatto di avere un contratto o rapporto di lavoro = a tempo=20 determinato, a meno che non sussistano ragioni oggettive.
(...)
4. I = criteri=20 del periodo di anzianit=C3=A0 di servizio relativi a particolari = condizioni di lavoro=20 dovranno essere gli stessi sia per i lavoratori a tempo determinato sia = per=20 quelli a tempo indeterminato, eccetto quando criteri diversi in materia = di=20 periodo di anzianit=C3=A0 siano giustificati da motivazioni = oggettive=C2=BB.
11 La clausola 5=20 dell=E2=80=99accordo quadro, intitolata =C2=ABMisure di prevenzione = degli abusi=C2=BB, recita:=20
=C2=AB1. = Per=20 prevenire gli abusi derivanti dall=E2=80=99utilizzo di una successione = di contratti o=20 rapporti di lavoro a tempo determinato, gli Stati membri, previa = consultazione=20 delle parti sociali a norma delle leggi, dei contratti collettivi e = della prassi=20 nazionali, e/o le parti sociali stesse, dovranno introdurre, in assenza = di norme=20 equivalenti per la prevenzione degli abusi e in un modo che tenga conto = delle=20 esigenze di settori e/o categorie specifici di lavoratori, una o = pi=C3=B9 misure=20 relative a:
a) ragion= i=20 obiettive per la giustificazione del rinnovo dei suddetti contratti o=20 rapporti;
b) la = durata=20 massima totale dei contratti o rapporti di lavoro a tempo determinato=20 successivi;
c) il = numero=20 dei rinnovi dei suddetti contratti o rapporti.
2. Gli = Stati=20 membri, previa consultazione delle parti sociali, e/o le parti sociali = stesse=20 dovranno, se del caso, stabilire a quali condizioni i contratti e i = rapporti di=20 lavoro a tempo determinato:
a) devono= =20 essere considerati =E2=80=9Csuccessivi=E2=80=9D;
b) devono= =20 essere ritenuti contratti o rapporti a tempo indeterminato=C2=BB.
La normativa italiana
12 L=E2=80=99artico= lo 3 della=20 Costituzione della Repubblica italiana sancisce il principio della = parit=C3=A0 di=20 trattamento.
13 Ai sensi = dell=E2=80=99articolo 97=20 della suddetta Costituzione:
=C2=ABAgli impieghi nelle pubbliche = amministrazioni si accede=20 mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge=C2=BB.
14 L=E2=80=99artico= lo 1, comma 519,=20 della legge del 27 dicembre 2006, n. 296, recante disposizioni per = la=20 formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge = finanziaria=20 2007) (Supplemento ordinario alla GURI n. 299, del 27 dicembre = 2006; in=20 prosieguo: la =C2=ABlegge n. 296/2006=C2=BB), cos=C3=AC dispone: =
=C2=ABPer l=E2=80=99anno 2007 una quota pari al = 20 per cento del fondo=20 di cui al comma 513 =C3=A8 destinata alla stabilizzazione a domanda del = personale non=20 dirigenziale in servizio a tempo determinato da almeno tre anni, anche = non=20 continuativi, o che consegua tale requisito in virt=C3=B9 di contratti = stipulati=20 anteriormente alla data del 29 settembre 2006 o che sia stato in = servizio per=20 almeno tre anni, anche non continuativi, nel quinquennio anteriore alla = data di=20 entrata in vigore della presente legge, che ne faccia istanza, = purch=C3=A9 sia stato=20 assunto mediante procedure selettive di natura concorsuale o previste da = norme=20 di legge. Alle iniziative di stabilizzazione del personale assunto a = tempo=20 determinato mediante procedure diverse si provvede previo espletamento = di prove=20 selettive (=E2=80=A6)=C2=BB.
15 Dalle = informazioni=20 fornite alla Corte dal governo italiano risulta che tale = stabilizzazione,=20 essendo realizzata tramite un provvedimento amministrativo adottato al = termine=20 di un procedimento previsto dalla legge, conferisce al suo beneficiario = lo=20 status di impiegato pubblico, che lo distingue cos=C3=AC dal = =C2=ABlavoratore dipendente=20 da una pubblica amministrazione=C2=BB sulla base di un contratto di = diritto privato.=20
16 L=E2=80=99artico= lo 75, comma 2,=20 del decreto=E2=80=91legge del 25 giugno 2008, n. 112, recante = disposizioni urgenti=20 per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitivit=C3=A0, la = stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria = (Supplemento=20 ordinario alla GURI n. 147, del 25 giugno 2008), =C3=A8 cos=C3=AC = formulato:
=C2=ABPresso le (...) Autorit=C3=A0 = [indipendenti] il trattamento=20 economico del personale gi=C3=A0 interessato dalle procedure di cui = all=E2=80=99articolo 1,=20 comma 519 della legge [n. 296/2006] =C3=A8 determinato al livello = iniziale e=20 senza riconoscimento dell=E2=80=99anzianit=C3=A0 di servizio maturata = nei contratti a termine=20 o di specializzazione, senza maggiori spese e con l=E2=80=99attribuzione = di un assegno=20 =E2=80=9Cad personam=E2=80=9D, riassorbibile e non rivalutabile pari = all=E2=80=99eventuale differenza=20 tra il trattamento economico conseguito e quello spettante = all=E2=80=99atto del=20 passaggio in ruolo=C2=BB.
17 L=E2=80=99artico= lo 36 del=20 decreto legislativo del 30 marzo 2001, n. 165, recante norme = generali=20 sull=E2=80=99ordinamento del lavoro alle dipendenze delle = amministrazioni pubbliche=20 (Supplemento ordinario alla GURI n. 106, del 9 maggio 2001), = dispone quanto=20 segue:
=C2=AB1. = Per le=20 esigenze connesse con il proprio fabbisogno ordinario le pubbliche=20 amministrazioni assumono esclusivamente con contratti di lavoro = subordinato a=20 tempo indeterminato seguendo le procedure di reclutamento previste = dall=E2=80=99articolo=20 35.
2. Per=20 rispondere ad esigenze temporanee ed eccezionali le amministrazioni = pubbliche=20 possono avvalersi delle forme contrattuali flessibili di assunzione e di = impiego=20 del personale previste dal codice civile e dalle leggi sui rapporti di = lavoro=20 subordinato nell=E2=80=99impresa, nel rispetto delle procedure di = reclutamento vigenti.=20 Ferma restando la competenza delle amministrazioni in ordine alla = individuazione=20 delle necessit=C3=A0 organizzative in coerenza con quanto stabilito = dalle vigenti=20 disposizioni di legge, i contratti collettivi nazionali provvedono a=20 disciplinare la materia dei contratti di lavoro a tempo determinato = (...). (...)=20
(...)
5. In = ogni=20 caso, la violazione di disposizioni imperative riguardanti = l=E2=80=99assunzione o=20 l=E2=80=99impiego di lavoratori, da parte delle pubbliche = amministrazioni, non pu=C3=B2=20 comportare la costituzione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato = con le=20 medesime pubbliche amministrazioni, ferma restando ogni = responsabilit=C3=A0 e=20 sanzione. Il lavoratore interessato ha diritto al risarcimento del danno = derivante dalla prestazione di lavoro in violazione di disposizioni = imperative.=20 Le amministrazioni hanno l=E2=80=99obbligo di recuperare le somme pagate = a tale titolo=20 nei confronti dei dirigenti responsabili, qualora la violazione sia = dovuta a=20 dolo o colpa grave. (...)
(...)=C2=BB.
Procedimenti principali e questioni=20 pregiudiziali
18 A seguito di = loro istanza=20 di stabilizzazione presentata il 27 gennaio 2007 a norma della legge=20 n. 296/2006, le ricorrenti nei procedimenti principali, che erano = tutte=20 alle dipendenze dell=E2=80=99AGCM nell=E2=80=99ambito di contratti di = lavoro a tempo determinato=20 stipulati in successione, sono state assunte dalla suddetta = autorit=C3=A0 con=20 contratto di lavoro a tempo indeterminato con collocamento in ruolo a = partire=20 dal 17 maggio 2007.
19 Con = deliberazione in data=20 17 luglio 2008, l=E2=80=99AGCM ha inquadrato le ricorrenti nei = procedimenti principali,=20 con effetto retroattivo dal 17 maggio 2007, nel livello iniziale della = categoria=20 retributiva che esse avevano conseguito al momento = dell=E2=80=99instaurazione del=20 pregresso rapporto a tempo determinato, senza riconoscere = l=E2=80=99anzianit=C3=A0 acquisita=20 in forza dei suddetti contratti a termine, e ha attribuito loro un = assegno =C2=ABad=20 personam=C2=BB pari alla differenza tra il trattamento economico di cui = godevano alla=20 data del 17 maggio 2007 e quello derivante dalla loro stabilizzazione. =
20 Il Tribunale=20 amministrativo regionale del Lazio =E2=80=93 Sede di Roma ha respinto i = ricorsi proposti=20 dalle ricorrenti nei procedimenti principali avverso la suddetta = deliberazione,=20 segnatamente a motivo del fatto che la procedura di stabilizzazione = consente una=20 deroga alla regola del concorso pubblico, ma non anche il riconoscimento = dell=E2=80=99anzianit=C3=A0 maturata durante l=E2=80=99attivit=C3=A0 a = tempo determinato.
21 Le ricorrenti = nei=20 procedimenti principali hanno interposto appello contro tale pronuncia = dinanzi=20 al Consiglio di Stato. A questo proposito, esse deducono una violazione = della=20 clausola 4 dell=E2=80=99accordo quadro, in ragione del fatto che il = regime di=20 stabilizzazione istituito dalla legge n. 296/2006 azzera = l=E2=80=99anzianit=C3=A0=20 pregressa maturata durante l=E2=80=99attivit=C3=A0 a tempo determinato, = malgrado che le=20 mansioni svolte continuino ad essere le stesse e che vi sia stata = un=E2=80=99abusiva=20 reiterazione di contratti di lavoro a tempo determinato.
22 Il Consiglio di = Stato=20 osserva che la normativa nazionale in questione nei procedimenti = principali ha=20 consentito l=E2=80=99assunzione diretta di lavoratori precari in deroga = alla regola del=20 pubblico concorso per l=E2=80=99accesso al pubblico impiego, ma con = inquadramento in=20 ruolo nel livello iniziale della categoria retributiva, senza = conservazione=20 dell=E2=80=99anzianit=C3=A0 maturata durante il rapporto a termine.
23 Secondo il = giudice=20 remittente, il legislatore nazionale non ha inteso, con tale normativa,=20 procedere alla regolarizzazione di assunzioni a tempo determinato a = carattere=20 illegittimo e abusivo mediante la conversione di contratti di lavoro a = tempo=20 determinato in rapporti di lavoro a tempo indeterminato, in ragione di = un=20 ricorso abusivo a tale tipo di contratti in violazione della clausola 5=20 dell=E2=80=99accordo quadro. Al contrario, il legislatore avrebbe = ritenuto che=20 l=E2=80=99anzianit=C3=A0 maturata nel periodo di lavoro a tempo = determinato costituisse un=20 titolo legittimante la creazione di un rapporto di lavoro a tempo = indeterminato=20 in deroga alla regola del concorso pubblico per l=E2=80=99accesso ai = ruoli della=20 pubblica amministrazione. In tale contesto, l=E2=80=99azzeramento = dell=E2=80=99anzianit=C3=A0 sarebbe=20 giustificato dalla necessit=C3=A0 di evitare una discriminazione alla = rovescia in=20 danno dei lavoratori gi=C3=A0 di ruolo, assunti a tempo indeterminato a = seguito di un=20 concorso pubblico. Infatti, se i beneficiari della stabilizzazione = potessero=20 mantenere la loro anzianit=C3=A0, scavalcherebbero i lavoratori gi=C3=A0 = di ruolo con=20 minore anzianit=C3=A0.
24 Il Consiglio di = Stato=20 ricorda, inoltre, che nel pubblico impiego vige la regola del divieto di = conversione di un contratto di lavoro a tempo determinato in un = contratto di=20 lavoro a tempo indeterminato. Orbene, nell=E2=80=99ordinanza del 1=C2=BA = ottobre 2010,=20 Affatato (C=E2=80=913/10), la Corte avrebbe riconosciuto la = legittimit=C3=A0 di tale divieto.=20
25 Infine, il = Consiglio di=20 Stato sottolinea che, nella propria sentenza del 23 febbraio 2011, = n. 1138,=20 esso ha altres=C3=AC escluso l=E2=80=99incompatibilit=C3=A0 della = normativa controversa nei=20 procedimenti principali con l=E2=80=99accordo quadro, a motivo del fatto = che=20 quest=E2=80=99ultimo vieta un trattamento deteriore del lavoratore a = termine rispetto al=20 lavoratore a tempo indeterminato soltanto in costanza del rapporto di = lavoro a=20 termine. Per contro, detto accordo quadro non impedirebbe di troncare il = rapporto a termine alla scadenza stabilita e di costituire, in = prosieguo, un=20 nuovo rapporto di lavoro a tempo indeterminato, senza tener conto della=20 pregressa anzianit=C3=A0, in quanto si tratterebbe appunto di un nuovo = rapporto.=20 Pertanto, l=E2=80=99accordo quadro non sarebbe applicabile. Per giunta, = il divieto di=20 discriminazione del lavoratore a termine non potrebbe spingersi fino a = imporre=20 una discriminazione alla rovescia in danno del lavoratore a tempo = indeterminato.=20 Pertanto, si dovrebbe riconoscere che l=E2=80=99applicazione di criteri = differenti ai=20 lavoratori a tempo determinato e a quelli a tempo indeterminato =C3=A8 = giustificata=20 da motivazioni oggettive ai sensi della clausola 4, punto 4, = dell=E2=80=99accordo=20 quadro.
26 Tuttavia, il = Consiglio di=20 Stato rileva che il Tribunale del lavoro di Torino, nella sua sentenza = del 9=20 novembre 2009, n. 4148, ha ritenuto che il rispetto della clausola = 4, punto=20 4, dell=E2=80=99accordo quadro esiga il mantenimento = dell=E2=80=99anzianit=C3=A0 pregressa in caso di=20 conversione di un rapporto di lavoro a tempo determinato in un rapporto = di=20 lavoro a tempo indeterminato. Malgrado che tale pronuncia riguardasse=20 circostanze differenti da quelle del caso di specie, ne risulterebbe, ad = avviso=20 del Consiglio di Stato, un contrasto interpretativo in ordine alla = disposizione=20 suddetta. Si delineerebbe dunque un dubbio quanto alla = compatibilit=C3=A0 delle norme=20 nazionali in questione nei procedimenti principali con il diritto = dell=E2=80=99Unione.=20
27 Sulla scorta di = tali=20 premesse, il Consiglio di Stato ha deciso di sospendere il procedimento = e di=20 sottoporre alla Corte le seguenti questioni pregiudiziali:
=C2=AB1) = Se la=20 previsione [della] clausola 4, [punto] 4, [dell=E2=80=99accordo quadro], = secondo cui=20 =E2=80=9C[i] criteri del periodo di anzianit=C3=A0 di servizio relativi = a particolari=20 condizioni di lavoro dovranno essere gli stessi sia per i lavoratori a = tempo=20 determinato sia per quelli a tempo indeterminato, eccetto quando criteri = diversi=20 in materia di periodo di anzianit=C3=A0 siano giustificati da = motivazioni oggettive=E2=80=9D,=20 in combinato disposto con la clausola 5 [del suddetto accordo], come = gi=C3=A0=20 interpretata dalla Corte di giustizia, secondo cui =C3=A8 legittima la = disciplina=20 italiana che, nel pubblico impiego, vieta la conversione del contratto = di lavoro=20 a termine in contratto di lavoro a tempo indeterminato, osti alla = disciplina=20 nazionale della stabilizzazione dei precari (articolo 1, comma 519, = della legge=20 n. 296/2006) che ha consentito l=E2=80=99assunzione diretta a tempo = indeterminato=20 dei lavoratori gi=C3=A0 assunti a tempo determinato, in deroga alla = regola del=20 concorso pubblico, ma con azzeramento dell=E2=80=99anzianit=C3=A0 = maturata durante il periodo=20 di lavoro a tempo determinato, o se invece la perdita = dall=E2=80=99anzianit=C3=A0, prevista=20 dal legislatore nazionale, rientri nella deroga per =E2=80=9Cmotivazioni = oggettive=E2=80=9D da=20 ravvisarsi nell=E2=80=99esigenza di evitare che l=E2=80=99immissione in = ruolo dei precari=20 avvenga a detrimento dei lavoratori gi=C3=A0 di ruolo, il che si = determinerebbe se ai=20 precari fosse conservata l=E2=80=99anzianit=C3=A0 pregressa.
2) Se = la citata=20 previsione [della] clausola 4, [punto] 4, [dell=E2=80=99accordo quadro], = secondo cui=20 =E2=80=9C[i] criteri del periodo di anzianit=C3=A0 di servizio relativi = a particolari=20 condizioni di lavoro dovranno essere gli stessi sia per i lavoratori a = tempo=20 determinato sia per quelli a tempo indeterminato, eccetto quando criteri = diversi=20 in materia di periodo di anzianit=C3=A0 siano giustificati da = motivazioni oggettive=E2=80=9D,=20 in combinato disposto con la clausola 5 [del suddetto accordo], come = gi=C3=A0=20 interpretata dalla Corte di giustizia, secondo cui =C3=A8 legittima la = disciplina=20 italiana che, nel pubblico impiego, vieta la conversione del contratto = di lavoro=20 a termine in contratto di lavoro a tempo indeterminato, osti alla = disciplina=20 nazionale che, ferma restando la maturazione dell=E2=80=99anzianit=C3=A0 = in costanza di=20 rapporto di lavoro a termine, stabilisca di chiudere il contratto a = termine e=20 instaurare un nuovo contratto a tempo indeterminato, diverso dal = precedente e=20 senza conservazione della pregressa anzianit=C3=A0 (articolo 1, comma = 519, della=20 legge n. 296/2006)=C2=BB.
28 Con ordinanza = del=20 presidente della Corte del 20 luglio 2011, le cause da C=E2=80=91302/11 = a C=E2=80=91305/11 sono=20 state riunite ai fini delle fasi scritta e orale del procedimento, = nonch=C3=A9 della=20 sentenza.
Sulle questioni pregiudiziali
29 Con le sue = questioni, che=20 occorre trattare congiuntamente, il giudice del rinvio chiede, in = sostanza, se=20 la clausola 4 dell=E2=80=99accordo quadro, letta in combinato disposto = con la clausola 5=20 del medesimo, debba essere interpretata nel senso che osta ad una = normativa=20 nazionale, quale quella controversa nei procedimenti principali, la = quale=20 escluda totalmente che i periodi di servizio compiuti da un lavoratore a = tempo=20 determinato alle dipendenze di un=E2=80=99autorit=C3=A0 pubblica siano = presi in=20 considerazione per determinare l=E2=80=99anzianit=C3=A0 del lavoratore = stesso al momento=20 della sua assunzione a tempo indeterminato, da parte di questa medesima=20 autorit=C3=A0, come dipendente di ruolo nell=E2=80=99ambito di una = specifica procedura di=20 stabilizzazione del suo rapporto di lavoro.
Sull=E2=80=99applicabilit=C3=A0 della = clausola 4 dell=E2=80=99accordo=20 quadro
30 Il governo = italiano=20 sostiene che la clausola 4 dell=E2=80=99accordo quadro non =C3=A8 = applicabile ai procedimenti=20 principali. Infatti, tale disposizione si limiterebbe a vietare = qualsiasi=20 differenza di trattamento tra i lavoratori a tempo indeterminato e i = lavoratori=20 precari in costanza del rapporto di lavoro a termine. Orbene, i = procedimenti=20 principali non solleverebbero problemi attinenti alla comparazione tra = queste=20 due categorie di lavoratori, in quanto il precedente contratto di lavoro = a tempo=20 determinato sarebbe concepito dalla normativa nazionale controversa nei = giudizi=20 a quibus come un titolo legittimante per l=E2=80=99ottenimento di un = contratto di lavoro=20 a tempo indeterminato in deroga alla regola del concorso pubblico per = l=E2=80=99accesso=20 ai ruoli della pubblica amministrazione. Tale contratto di lavoro a = tempo=20 determinato costituirebbe dunque solo un presupposto per accedere alla = speciale=20 procedura finalizzata ad un=E2=80=99autonoma assunzione = nell=E2=80=99ambito di un rapporto a=20 tempo indeterminato del tutto sganciato dal precedente. La procedura di=20 stabilizzazione avrebbe dunque come effetto non gi=C3=A0 la = trasformazione o la=20 conversione di contratti di lavoro a tempo determinato conclusi = abusivamente in=20 violazione della clausola 5 dell=E2=80=99accordo quadro in rapporti di = lavoro a tempo=20 indeterminato, bens=C3=AC la creazione di un nuovo rapporto di lavoro = comportante=20 l=E2=80=99obbligo di sostenere un periodo di prova. Parallelamente, tale = stabilizzazione=20 porrebbe fine al rapporto di lavoro a tempo determinato, con conseguente = obbligo=20 di definire tutte le situazioni pendenti e di procedere, in particolare, = alla=20 liquidazione del trattamento di fine rapporto nonch=C3=A9 alla = monetizzazione dei=20 giorni di ferie non goduti.
31 Mediante tale=20 argomentazione, che ricalca per l=E2=80=99essenziale la valutazione = compiuta dal=20 Consiglio di Stato nelle odierne ordinanze di rinvio nonch=C3=A9 nella = sua sentenza=20 del 23 febbraio 2011, n. 1138, il governo italiano fa dunque = valere, in=20 sostanza, che la clausola 4 dell=E2=80=99accordo quadro =C3=A8 = inapplicabile in situazioni=20 quali quelle oggetto dei procedimenti principali, in quanto la = differenza di=20 trattamento lamentata dalle ricorrenti nei giudizi a quibus, che dal 17 = maggio=20 2007 sono legate all=E2=80=99AGCM da un contratto di lavoro a tempo = indeterminato,=20 sussiste rispetto ad altri lavoratori a tempo indeterminato.
32 A tale = proposito occorre=20 rammentare che, ai sensi della clausola 2, punto 1, dell=E2=80=99accordo = quadro,=20 quest=E2=80=99ultimo si applica ai lavoratori a tempo determinato aventi = un contratto o=20 un rapporto di lavoro disciplinato dalla legge, dai contratti collettivi = o dalla=20 prassi in vigore di ciascuno Stato membro (sentenza dell=E2=80=998 = settembre 2011,=20 Rosado Santana, C=E2=80=91177/10, non ancora pubblicata nella Raccolta, = punto 39).
33 La Corte ha = gi=C3=A0 statuito=20 che la direttiva 1999/70 e l=E2=80=99accordo quadro trovano applicazione = nei confronti=20 di tutti i lavoratori che forniscono prestazioni retribuite = nell=E2=80=99ambito di un=20 rapporto di lavoro a tempo determinato che li lega al loro datore di = lavoro=20 (sentenze del 13 settembre 2007, Del Cerro Alonso, = C=E2=80=91307/05,=20 Racc. pag. I=E2=80=917109, punto 28, e Rosado Santana, cit., = punto 40).
34 Il semplice = fatto che le=20 ricorrenti nei procedimenti principali abbiano acquisito la qualit=C3=A0 = di=20 lavoratrici a tempo indeterminato non esclude la possibilit=C3=A0 per = loro di=20 avvalersi, in determinate circostanze, del principio di non = discriminazione=20 enunciato nella clausola 4 dell=E2=80=99accordo quadro (v. sentenza = Rosado Santana,=20 cit., punto 41, nonch=C3=A9, in tal senso, sentenza dell=E2=80=998 marzo = 2012, Huet,=20 C=E2=80=91251/11, non ancora pubblicata nella Raccolta, punto 37).
35 Infatti, nei = procedimenti=20 principali, le ricorrenti mirano essenzialmente, nella loro qualit=C3=A0 = di=20 lavoratrici a tempo indeterminato, a mettere in discussione una = differenza di=20 trattamento applicata nel valutare l=E2=80=99anzianit=C3=A0 e = l=E2=80=99esperienza professionale=20 pregresse ai fini di una procedura di assunzione al termine della quale = esse=20 sono divenute dipendenti di ruolo. Mentre i periodi di servizio compiuti = in=20 qualit=C3=A0 di lavoratori a tempo indeterminato verrebbero presi in = considerazione=20 ai fini della determinazione dell=E2=80=99anzianit=C3=A0 e dunque per la = fissazione del=20 livello della retribuzione, quelli effettuati in qualit=C3=A0 di = lavoratori a tempo=20 determinato non lo sarebbero, senza che, a loro avviso, vengano = esaminate la=20 natura delle mansioni svolte e le caratteristiche inerenti a queste = ultime.=20 Poich=C3=A9 la discriminazione contraria alla clausola 4 = dell=E2=80=99accordo quadro, di cui=20 le ricorrenti nei procedimenti principali si asseriscono vittime, = riguarda i=20 periodi di servizio compiuti in qualit=C3=A0 di lavoratrici a tempo = determinato,=20 nessun rilievo presenta la circostanza che esse nel frattempo siano = divenute=20 lavoratrici a tempo indeterminato (v., in tal senso, sentenza Rosado = Santana,=20 cit., punto 42).
36 Inoltre, = occorre rilevare=20 che la clausola 4 dell=E2=80=99accordo quadro prevede, al punto 4, che i = criteri del=20 periodo di anzianit=C3=A0 di servizio relativi a particolari condizioni = di lavoro=20 debbano essere gli stessi sia per i lavoratori a tempo determinato che = per i=20 lavoratori a tempo indeterminato, salvo quando criteri differenti siano=20 giustificati da ragioni oggettive. Non risulta n=C3=A9 dal testo di = detta=20 disposizione, n=C3=A9 dal contesto in cui questa si colloca, che essa = cessi di essere=20 applicabile una volta che il lavoratore interessato abbia acquisito lo = status di=20 lavoratore a tempo indeterminato. Infatti, gli obiettivi perseguiti = dalla=20 direttiva 1999/70 e dall=E2=80=99accordo quadro, diretti sia a vietare = le=20 discriminazioni, sia a prevenire gli abusi risultanti dal ricorso a = contratti o=20 a rapporti di lavoro a tempo determinato stipulati in successione, = depongono in=20 senso contrario (sentenza Rosado Santana, cit., punto 43).
37 Escludere a = priori=20 l=E2=80=99applicazione dell=E2=80=99accordo quadro in situazioni come = quelle di cui ai=20 procedimenti principali significherebbe limitare =E2=80=93 in spregio = all=E2=80=99obiettivo=20 assegnato a detta clausola 4 =E2=80=93 l=E2=80=99ambito della protezione = concessa ai lavoratori=20 interessati contro le discriminazioni e porterebbe ad = un=E2=80=99interpretazione=20 indebitamente restrittiva di tale clausola, contraria alla = giurisprudenza della=20 Corte (sentenza Rosado Santana, cit., punto 44 e la giurisprudenza ivi = citata).=20
38 Alla luce delle = considerazioni che precedono, occorre rilevare che, contrariamente=20 all=E2=80=99interpretazione sostenuta dal governo italiano, nulla osta = all=E2=80=99applicabilit=C3=A0=20 della clausola 4 dell=E2=80=99accordo quadro alle controversie oggetto = dei procedimenti=20 principali.
Sull=E2=80=99interpretazione della = clausola 4 dell=E2=80=99accordo=20 quadro
39 Occorre = ricordare che la=20 clausola 4, punto 1, dell=E2=80=99accordo quadro vieta che, per quanto = riguarda le=20 condizioni di impiego, i lavoratori a tempo determinato siano trattati = in modo=20 meno favorevole dei lavoratori a tempo indeterminato comparabili per il = solo=20 fatto di avere un contratto o un rapporto di lavoro a tempo determinato, = a meno=20 che un diverso trattamento non sia giustificato da ragioni oggettive. Il = punto 4=20 di tale clausola enuncia il medesimo divieto per quanto riguarda i = criteri del=20 periodo di anzianit=C3=A0 di servizio relativi a particolari condizioni = di lavoro=20 (sentenza Rosado Santana, cit., punto 64).
40 Secondo una = costante=20 giurisprudenza, il principio di non discriminazione impone che = situazioni=20 comparabili non siano trattate in modo differente e che situazioni = differenti=20 non siano trattate in modo identico, a meno che un tale trattamento non = sia=20 oggettivamente giustificato (sentenza Rosado Santana, cit., punto = 65 e la=20 giurisprudenza ivi citata).
41 Occorre dunque, = anzitutto, esaminare la comparabilit=C3=A0 delle situazioni in esame e = poi, in un=20 secondo momento, verificare l=E2=80=99esistenza di un eventuale = giustificazione=20 oggettiva.
Sulla comparabilit=C3=A0 delle situazioni in = esame
42 Per stabilire = se le=20 persone interessate esercitino un lavoro identico o simile ai sensi = dell=E2=80=99accordo=20 quadro, occorre, in conformit=C3=A0 alle clausole 3, punto 2, e 4, punto = 1, di=20 quest=E2=80=99ultimo, verificare se, tenuto conto di un insieme di = fattori, quali la=20 natura del lavoro, le condizioni di formazione e le condizioni di = impiego, sia=20 possibile ritenere che tali persone si trovino in situazioni comparabili = (ordinanza del 18 marzo 2011, Montoya Medina, C=E2=80=91273/10, punto = 37; sentenza=20 Rosado Santana, cit., punto 66, e ordinanza del 9 febbraio 2012, Lorenzo = Mart=C3=ADnez, C=E2=80=91556/11, punto 43).
43 Spetta, in = linea di=20 principio, al giudice del rinvio verificare se le ricorrenti nei = procedimenti=20 principali, allorch=C3=A9 esercitavano le loro funzioni presso = l=E2=80=99AGCM nell=E2=80=99ambito di=20 un contratto di lavoro a tempo determinato, si trovassero in una = situazione=20 comparabile a quella dei dipendenti di ruolo assunti a tempo = indeterminato da=20 questa stessa autorit=C3=A0 (v. sentenza Rosado Santana, cit., punto 67, = e ordinanza=20 Lorenzo Mart=C3=ADnez, cit., punto 44).
44 Infatti, la = natura delle=20 funzioni espletate dalle ricorrenti nei procedimenti principali durante = gli anni=20 nei quali hanno lavorato presso gli uffici dell=E2=80=99AGCM = nell=E2=80=99ambito di contratti di=20 lavoro a tempo determinato, nonch=C3=A9 la qualit=C3=A0 = dell=E2=80=99esperienza da esse acquisita=20 a tale titolo, non costituiscono soltanto uno dei fattori atti a = giustificare=20 oggettivamente una differenza di trattamento rispetto ai dipendenti di = ruolo.=20 Esse rientrano altres=C3=AC nel novero dei criteri che permettono di = verificare se le=20 interessate si trovino in una situazione comparabile a quella di detti=20 dipendenti di ruolo (v., in tal senso, sentenza Rosado Santana, cit., = punto 69).=20
45 Nella specie, = consta che=20 le ricorrenti nei procedimenti principali, beneficiarie della procedura = di=20 stabilizzazione, non hanno superato =E2=80=93 a differenza dei = dipendenti di ruolo =E2=80=93 il=20 concorso pubblico per l=E2=80=99accesso ai ruoli della pubblica = amministrazione.=20 Tuttavia, come giustamente sostenuto dalla Commissione, tale circostanza = non pu=C3=B2=20 implicare che dette ricorrenti si trovino in una situazione differente, = dal=20 momento che le condizioni per la stabilizzazione fissate dal legislatore = nazionale nella normativa controversa nei procedimenti principali, le = quali=20 concernono rispettivamente la durata del rapporto di lavoro a tempo = determinato=20 e il requisito dell=E2=80=99essere stati assunti a tale scopo mediante = una procedura di=20 selezione concorsuale o comunque prevista dalla legge, mirano appunto a=20 consentire la stabilizzazione dei soli lavoratori a tempo determinato la = cui=20 situazione pu=C3=B2 essere assimilata a quella dei dipendenti di ruolo. =
46 Quanto alla = natura delle=20 funzioni esercitate nelle fattispecie all=E2=80=99esame del giudice = nazionale, non=20 risulta chiaramente dai fascicoli a disposizione della Corte quali = fossero le=20 funzioni svolte dalle ricorrenti nei procedimenti principali durante gli = anni=20 nei quali hanno lavorato presso l=E2=80=99AGCM nell=E2=80=99ambito di = contratti di lavoro a=20 tempo determinato, n=C3=A9 quale fosse la relazione intercorrente tra = tali funzioni e=20 quelle affidate alle medesime ricorrenti in veste di dipendenti di = ruolo.
47 Tuttavia, nelle = loro=20 osservazioni scritte presentate alla Corte, le ricorrenti nei = procedimenti=20 principali fanno valere =E2=80=93 come rilevato anche dalla Commissione = =E2=80=93 che le=20 funzioni da esse esercitate in veste di dipendenti di ruolo = all=E2=80=99esito della=20 procedura di stabilizzazione sono identiche a quelle precedentemente = esercitate=20 nell=E2=80=99ambito di contratti di lavoro a tempo determinato. Inoltre, = risulta dai=20 chiarimenti dello stesso governo italiano in merito alla ragion = d=E2=80=99essere della=20 normativa nazionale controversa nei procedimenti principali che = quest=E2=80=99ultima,=20 assicurando l=E2=80=99assunzione a tempo indeterminato dei lavoratori = impiegati in=20 precedenza a tempo determinato, mira a valorizzare l=E2=80=99esperienza = acquisita da=20 questi ultimi in seno all=E2=80=99AGCM. Tuttavia, spetta al giudice del = rinvio=20 effettuare le necessarie verifiche al riguardo.
48 Nell=E2=80=99ipo= tesi in cui le=20 funzioni esercitate dalle ricorrenti nei procedimenti principali presso = l=E2=80=99AGCM=20 nell=E2=80=99ambito di contratti di lavoro a tempo determinato non = corrispondessero a=20 quelle svolte da un dipendente di ruolo inquadrato nella pertinente = categoria=20 retributiva di tale autorit=C3=A0, la lamentata differenza di = trattamento riguardante=20 la presa in considerazione dei periodi di servizio al momento = dell=E2=80=99assunzione=20 delle ricorrenti nei procedimenti principali quali dipendenti di ruolo = non=20 sarebbe contraria alla clausola 4 dell=E2=80=99accordo quadro, dal = momento che tale=20 differenza di trattamento sarebbe correlata a situazioni differenti (v., = per=20 analogia, sentenza Rosado Santana, punto 68).
49 Per contro, = nell=E2=80=99ipotesi=20 in cui le funzioni esercitate dalle ricorrenti nei procedimenti = principali=20 presso l=E2=80=99AGCM nell=E2=80=99ambito di contratti di lavoro a tempo = determinato=20 corrispondessero a quelle svolte da un dipendente di ruolo rientrante = nella=20 pertinente categoria retributiva di detta autorit=C3=A0, sarebbe = necessario=20 verificare se esista una ragione oggettiva che giustifichi la totale = mancanza di=20 presa in considerazione dei periodi di servizio maturati = nell=E2=80=99ambito di=20 contratti di lavoro a tempo determinato al momento = dell=E2=80=99assunzione di dette=20 ricorrenti quali dipendenti di ruolo e, dunque, del loro collocamento in = ruolo=20 (v., in tal senso, sentenza Rosado Santana, cit., punto 71).
Sull=E2=80=99esistenza di una giustificazione = oggettiva
50 Secondo una = costante=20 giurisprudenza della Corte, la nozione di =C2=ABragioni oggettive=C2=BB = ai sensi della=20 clausola 4, punti 1 e/o 4, dell=E2=80=99accordo quadro = dev=E2=80=99essere intesa nel senso che=20 essa non consente di giustificare una differenza di trattamento tra i = lavoratori=20 a tempo determinato e i lavoratori a tempo indeterminato con il fatto = che tale=20 differenza =C3=A8 prevista da una norma nazionale generale ed astratta, = quale una=20 legge o un contratto collettivo (sentenze Del Cerro Alonso, = cit.,=20 punto 57, e del 22 dicembre 2010, Gavieiro Gavieiro e Iglesias Torres, = C=E2=80=91444/09=20 e C=E2=80=91456/09, Racc. pag. I=E2=80=9114031, punto 54; = ordinanza Montoya Medina,=20 cit., punto 40; sentenza Rosado Santana, cit., punto 72, nonch=C3=A9 = ordinanza=20 Lorenzo Mart=C3=ADnez, cit., punto 47).
51 La nozione = suddetta esige=20 che la disparit=C3=A0 di trattamento constatata sia giustificata = dall=E2=80=99esistenza di=20 elementi precisi e concreti, che contraddistinguono la condizione di = lavoro in=20 questione, nel particolare contesto in cui essa si colloca e in base a = criteri=20 oggettivi e trasparenti, al fine di verificare se detta disparit=C3=A0 = risponda ad un=20 reale bisogno, sia idonea a conseguire l=E2=80=99obiettivo perseguito e = sia necessaria a=20 tal fine. I suddetti elementi possono risultare, segnatamente, dalla = particolare=20 natura delle mansioni per l=E2=80=99espletamento delle quali sono stati = conclusi=20 contratti a tempo determinato e dalle caratteristiche inerenti alle = mansioni=20 stesse o, eventualmente, dal perseguimento di una legittima = finalit=C3=A0 di politica=20 sociale di uno Stato membro (v., in particolare, citate sentenze=20 Del Cerro Alonso, punti 53 e 58, e Gavieiro Gavieiro e = Iglesias=20 Torres, punto 55; ordinanza Montoya Medina, cit., punto 41; sentenza = Rosado=20 Santana, cit., punto 73, nonch=C3=A9 ordinanza Lorenzo Mart=C3=ADnez, = cit., punto 48).=20
52 Il richiamo = alla mera=20 natura temporanea del lavoro del personale della pubblica = amministrazione non =C3=A8=20 conforme ai suddetti requisiti e non pu=C3=B2 dunque configurare una = =C2=ABragione=20 oggettiva=C2=BB ai sensi della clausola 4, punti 1 e/o 4, = dell=E2=80=99accordo quadro.=20 Infatti, ammettere che la mera natura temporanea di un rapporto di = lavoro basti=20 a giustificare una differenza di trattamento tra lavoratori a tempo = determinato=20 e lavoratori a tempo indeterminato svuoterebbe di ogni sostanza gli = obiettivi=20 della direttiva 1999/70 e dell=E2=80=99accordo quadro ed equivarrebbe a = perpetuare il=20 mantenimento di una situazione svantaggiosa per i lavoratori a tempo = determinato=20 (sentenza Gavieiro Gavieiro e Iglesias Torres, cit., punti 56 e 57; = ordinanza=20 Montoya Medina, cit., punti 42 e 43; sentenza Rosado Santana, cit., = punto 74,=20 nonch=C3=A9 ordinanza Lorenzo Mart=C3=ADnez, cit., punti 49 e 50).
53 Nel caso di = specie, per=20 giustificare la differenza di trattamento lamentata nei procedimenti = principali,=20 il governo italiano fa valere l=E2=80=99esistenza di svariate differenze = oggettive tra i=20 dipendenti di ruolo e i lavoratori a tempo determinato successivamente = assunti=20 come dipendenti di ruolo.
54 Detto governo = sottolinea,=20 anzitutto, che tale assunzione nell=E2=80=99ambito della disciplina = cosiddetta =C2=ABdi=20 stabilizzazione=C2=BB si realizza attraverso un procedimento che non = presenta gli=20 elementi caratteristici della procedura di concorso e che pertanto, in = quanto=20 deroga alle normali procedure di assunzione, non pu=C3=B2 costituire una = valida=20 ragione per la concessione di un trattamento superiore a quello previsto = per il=20 livello iniziale della categoria retributiva applicabile ai dipendenti = di ruolo.=20
55 Poi, il governo = italiano=20 fa valere che la disciplina suddetta, concependo = l=E2=80=99anzianit=C3=A0 acquisita=20 nell=E2=80=99ambito di contratti di lavoro a tempo determinato come un = presupposto per=20 beneficiare della stabilizzazione e non come un elemento valutabile = nell=E2=80=99ambito=20 del nuovo rapporto di lavoro a tempo indeterminato, trova la propria=20 giustificazione nella necessit=C3=A0 di evitare una discriminazione alla = rovescia in=20 danno dei dipendenti di ruolo gi=C3=A0 collocati nel ruolo stesso. = Infatti, se i=20 lavoratori stabilizzati potessero conservare detta anzianit=C3=A0, la = loro immissione=20 in ruolo avverrebbe a discapito dei lavoratori gi=C3=A0 in ruolo, = assunti a tempo=20 indeterminato a seguito di pubblico concorso, ma con minore = anzianit=C3=A0 di=20 servizio. Questi ultimi si troverebbero infatti inquadrati in ruolo ad = un=20 livello inferiore a quello dei beneficiari della stabilizzazione.
56 Infine, il = governo=20 italiano sottolinea che la presa in considerazione = dell=E2=80=99anzianit=C3=A0 acquisita in=20 virt=C3=B9 di contratti di lavoro a tempo determinato si porrebbe in = contrasto, da un=20 lato, con l=E2=80=99articolo 3 della Costituzione della Repubblica = italiana, letto nel=20 senso di vietare che a situazioni maggiormente meritevoli sia applicato = un=20 trattamento deteriore, e, dall=E2=80=99altro, con l=E2=80=99articolo 97 = della medesima=20 Costituzione, il quale prevede che il concorso pubblico =E2=80=93 quale = meccanismo=20 imparziale di selezione tecnica e neutrale dei pi=C3=B9 capaci sulla = base del=20 criterio del merito =E2=80=93 costituisca la forma generale e ordinaria = di reclutamento=20 per le pubbliche amministrazioni allo scopo di soddisfare le esigenze di = imparzialit=C3=A0 e di efficienza dell=E2=80=99azione amministrativa. =
57 A questo = proposito,=20 occorre ricordare che gli Stati membri, in considerazione del margine di = discrezionalit=C3=A0 di cui dispongono per quanto riguarda = l=E2=80=99organizzazione delle=20 loro amministrazioni pubbliche, possono, in linea di principio, senza = violare la=20 direttiva 1999/70 o l=E2=80=99accordo quadro, stabilire le condizioni = per l=E2=80=99accesso alla=20 qualifica di dipendente di ruolo nonch=C3=A9 le condizioni di impiego di = tali=20 dipendenti di ruolo, in particolare qualora costoro fossero in = precedenza=20 impiegati da dette amministrazioni nell=E2=80=99ambito di contratti di = lavoro a tempo=20 determinato (v., in tal senso, sentenza Rosado Santana, cit., punto 76). =
58 Pertanto, come=20 sottolineato dalla Commissione in udienza, l=E2=80=99esperienza = professionale dei=20 lavoratori a tempo determinato, rispecchiata dai periodi di servizio da = essi=20 compiuti presso l=E2=80=99amministrazione pubblica nell=E2=80=99ambito = di contratti di lavoro a=20 tempo determinato, pu=C3=B2 costituire =E2=80=93 cos=C3=AC come previsto = dalla normativa oggetto=20 dei procedimenti principali, che subordina la stabilizzazione, = segnatamente, al=20 compimento di un periodo di servizio di tre anni nell=E2=80=99ambito di = contratti di=20 lavoro a tempo determinato =E2=80=93 un criterio di selezione ai fini di = una procedura=20 di assunzione come dipendente di ruolo.
59 Tuttavia, = nonostante tale=20 margine di discrezionalit=C3=A0, l=E2=80=99applicazione dei criteri che = gli Stati membri=20 stabiliscono deve essere effettuata in modo trasparente e deve poter = essere=20 controllata al fine di impedire qualsiasi trattamento deteriore dei = lavoratori a=20 tempo determinato sulla sola base della durata dei contratti o dei = rapporti di=20 lavoro che giustificano la loro anzianit=C3=A0 e la loro esperienza = professionale (v.=20 sentenza Rosado Santana, cit., punto 77).
60 A questo = proposito,=20 occorre riconoscere che talune differenze invocate dal governo italiano=20 riguardanti l=E2=80=99assunzione dei lavoratori impiegati a tempo = determinato=20 nell=E2=80=99ambito di procedure di stabilizzazione quali quelle oggetto = dei=20 procedimenti principali rispetto ai dipendenti di ruolo assunti al = termine di un=20 concorso pubblico, nonch=C3=A9 concernenti le qualifiche richieste e la = natura delle=20 mansioni di cui i predetti devono assumere la responsabilit=C3=A0, = potrebbero, in=20 linea di principio, giustificare una diversit=C3=A0 di trattamento = quanto alle loro=20 condizioni di impiego (v., in tal senso, sentenza Rosado Santana, cit., = punto=20 78).
61 Qualora tale = trattamento=20 differenziato derivi dalla necessit=C3=A0 di tener conto di esigenze = oggettive=20 attinenti all=E2=80=99impiego che deve essere ricoperto mediante la = procedura di=20 assunzione e che sono estranee alla durata determinata del rapporto di = lavoro=20 che intercorre tra il lavoratore e il suo datore di lavoro, detto = trattamento=20 pu=C3=B2 essere giustificato ai sensi della clausola 4, punto 1 e/o 4, = dell=E2=80=99accordo=20 quadro (v., in tal senso, sentenza Rosado Santana, cit., punto 79).
62 Nella specie, = per quanto=20 riguarda l=E2=80=99asserito obiettivo consistente nell=E2=80=99evitare = il prodursi di=20 discriminazioni alla rovescia in danno dei dipendenti di ruolo assunti a = seguito=20 del superamento di un concorso pubblico, occorre osservare che tale = obiettivo,=20 pur potendo costituire una =C2=ABragione oggettiva=C2=BB ai sensi della = clausola 4, punti=20 1 e/o 4, dell=E2=80=99accordo quadro, non pu=C3=B2 comunque giustificare = una normativa=20 nazionale sproporzionata quale quella in questione nei procedimenti = principali,=20 la quale esclude totalmente e in ogni circostanza la presa in = considerazione di=20 tutti i periodi di servizio compiuti da lavoratori nell=E2=80=99ambito = di contratti di=20 lavoro a tempo determinato ai fini della determinazione della loro = anzianit=C3=A0 in=20 sede di assunzione a tempo indeterminato e, dunque, del loro livello di=20 retribuzione. Infatti, una siffatta esclusione totale e assoluta =C3=A8=20 intrinsecamente fondata sulla premessa generale secondo cui la durata=20 indeterminata del rapporto di lavoro di alcuni dipendenti pubblici = giustifica di=20 per s=C3=A9 stessa una diversit=C3=A0 di trattamento rispetto ai = dipendenti pubblici=20 assunti a tempo determinato, svuotando cos=C3=AC di sostanza gli = obiettivi della=20 direttiva 1999/70 e dell=E2=80=99accordo quadro.
63 Quanto alla = circostanza=20 ribadita in udienza dal governo italiano, secondo cui, = nell=E2=80=99ordinamento=20 nazionale, la procedura di stabilizzazione instaura un nuovo rapporto di = lavoro,=20 occorre ricordare che, indubbiamente, l=E2=80=99accordo quadro non fissa = le condizioni=20 alle quali =C3=A8 consentito fare ricorso ai contratti di lavoro a tempo = indeterminato e non =C3=A8 finalizzato ad armonizzare l=E2=80=99insieme = delle norme nazionali=20 relative ai contratti di lavoro a tempo determinato. Infatti, detto = accordo=20 quadro mira unicamente, mediante la fissazione di principi generali e di = prescrizioni minime, a istituire un quadro generale per garantire la = parit=C3=A0 di=20 trattamento ai lavoratori a tempo determinato, proteggendoli dalle=20 discriminazioni, e a prevenire gli abusi derivanti dall=E2=80=99utilizzo = di una=20 successione di rapporti di lavoro o di contratti di lavoro a tempo = determinato=20 (v. sentenza Huet, cit., punti 40 e 41 nonch=C3=A9 la giurisprudenza ivi = citata).=20
64 Tuttavia, il = potere=20 riconosciuto agli Stati membri per definire il contenuto delle loro = norme=20 nazionali riguardanti i contratti di lavoro non pu=C3=B2 spingersi fino = a consentire=20 loro di rimettere in discussione l=E2=80=99obiettivo o l=E2=80=99effetto = utile dell=E2=80=99accordo=20 quadro (v., in tal senso, sentenza Huet, cit., punto 43 e la = giurisprudenza ivi=20 citata).
65 Orbene, il = principio di=20 non discriminazione enunciato nella clausola 4 dell=E2=80=99accordo = quadro sarebbe=20 privato di qualsiasi contenuto se il semplice fatto che un rapporto di = lavoro=20 sia nuovo in base al diritto nazionale fosse idoneo a configurare una = =C2=ABragione=20 oggettiva=C2=BB ai sensi della clausola suddetta, atta a giustificare = una diversit=C3=A0=20 di trattamento, quale quella lamentata nei procedimenti principali, = riguardante=20 la presa in considerazione =E2=80=93 al momento dell=E2=80=99assunzione = a tempo indeterminato,=20 da parte di un=E2=80=99autorit=C3=A0 pubblica, di lavoratori a tempo = determinato =E2=80=93=20 dell=E2=80=99anzianit=C3=A0 acquisita da questi ultimi presso tale = autorit=C3=A0 nell=E2=80=99ambito dei=20 loro contratti di lavoro a termine.
66 Per contro, = occorre=20 prendere in considerazione la natura particolare delle mansioni svolte = dalle=20 ricorrenti nei procedimenti principali.
67 A questo = proposito=20 bisogna riconoscere che, se nell=E2=80=99ambito della presente causa = fosse dimostrato =E2=80=93=20 conformemente alle deduzioni in tal senso svolte dalle ricorrenti nei=20 procedimenti principali, rammentate al punto 47 della presente sentenza = =E2=80=93 che le=20 funzioni svolte da queste ultime in veste di dipendenti di ruolo sono = identiche=20 a quelle che esse esercitavano in precedenza nell=E2=80=99ambito di = contratti di lavoro=20 a tempo determinato, e se fosse vero che, come sostenuto dal governo = italiano=20 nelle sue osservazioni scritte, la normativa nazionale in questione mira = a=20 valorizzare l=E2=80=99esperienza acquisita dai dipendenti con contratto = a termine in=20 seno all=E2=80=99AGCM, simili elementi potrebbero suggerire che la = mancata presa in=20 considerazione dei periodi di servizio compiuti dai lavoratori a tempo=20 determinato =C3=A8 in realt=C3=A0 giustificata soltanto dalla durata dei = loro contratti di=20 lavoro e, di conseguenza, che la diversit=C3=A0 di trattamento in esame = nei=20 procedimenti principali non =C3=A8 basata su giustificazioni correlate = alle esigenze=20 oggettive degli impieghi interessati dalla procedura di stabilizzazione = che=20 possano essere qualificate come =C2=ABragioni oggettive=C2=BB ai sensi = della clausola 4,=20 punti 1 e/o 4, dell=E2=80=99accordo quadro.
68 Spetta = per=C3=B2 al giudice=20 del rinvio, nei procedimenti a quibus, da un lato, verificare se la = situazione=20 delle ricorrenti di tali procedimenti fosse, con riguardo ai periodi di = servizio=20 da esse compiuti nell=E2=80=99ambito di contratti di lavoro a tempo = determinato,=20 comparabile a quella di un altro dipendente dell=E2=80=99AGCM che avesse = svolto i propri=20 periodi di servizio in qualit=C3=A0 di dipendente di ruolo nelle = pertinenti categorie=20 di funzioni, e, dall=E2=80=99altro, valutare, alla luce della = giurisprudenza richiamata=20 ai punti 50=E2=80=9152 della presente sentenza, se taluni degli = argomenti presentati=20 dall=E2=80=99AGCM dinanzi a esso giudice di rinvio costituiscano = =C2=ABragioni oggettive=C2=BB ai=20 sensi della clausola 4, punti 1 e/o 4, dell=E2=80=99accordo quadro = (sentenza Rosado=20 Santana, cit., punto 83).
69 Dato che la = clausola 5=20 dell=E2=80=99accordo quadro =C3=A8 priva di rilevanza al riguardo, e che = inoltre le ordinanze=20 di rinvio non forniscono alcuna informazione concreta e precisa in = merito ad un=20 eventuale utilizzo abusivo di una successione di contratti di lavoro a = tempo=20 determinato, non vi =C3=A8 luogo =E2=80=93 cos=C3=AC come sostenuto = dalle ricorrenti nei=20 procedimenti principali =E2=80=93 per pronunciarsi in merito = all=E2=80=99interpretazione della=20 clausola suddetta.
70 Occorre infine = ricordare=20 che la clausola 4 dell=E2=80=99accordo quadro =C3=A8 incondizionata e = sufficientemente=20 precisa per poter essere invocata dai singoli nei confronti dello Stato = dinanzi=20 ad un giudice nazionale a partire dalla data di scadenza del termine = concesso=20 agli Stati membri per realizzare la trasposizione della direttiva = 1999/70 (v.,=20 in tal senso, sentenza Gavieiro Gavieiro e Iglesias Torres, cit., punti = 78=E2=80=9183,=20 97 e 98; ordinanza Montoya Medina, cit., punto 46, nonch=C3=A9 sentenza = Rosado=20 Santana, cit., punto 56).
71 Alla luce delle = considerazioni che precedono, occorre rispondere alle questioni = sollevate=20 dichiarando che la clausola 4 dell=E2=80=99accordo quadro, figurante = quale allegato=20 della direttiva 1999/70, deve essere interpretata nel senso che essa = osta ad una=20 normativa nazionale, quale quella controversa nei procedimenti = principali, la=20 quale escluda totalmente che i periodi di servizio compiuti da un = lavoratore a=20 tempo determinato alle dipendenze di un=E2=80=99autorit=C3=A0 pubblica = siano presi in=20 considerazione per determinare l=E2=80=99anzianit=C3=A0 del lavoratore = stesso al momento=20 della sua assunzione a tempo indeterminato, da parte di questa medesima=20 autorit=C3=A0, come dipendente di ruolo nell=E2=80=99ambito di una = specifica procedura di=20 stabilizzazione del suo rapporto di lavoro, a meno che la citata = esclusione sia=20 giustificata da =C2=ABragioni oggettive=C2=BB ai sensi dei punti 1 e/o 4 = della clausola di=20 cui sopra. Il semplice fatto che il lavoratore a tempo determinato abbia = compiuto i suddetti periodi di servizio sulla base di un contratto o di = un=20 rapporto di lavoro a tempo determinato non configura una ragione = oggettiva di=20 tal genere.
Sulle spese
72 Nei confronti = delle parti=20 nel procedimento principale la presente causa costituisce un incidente = sollevato=20 dinanzi al giudice nazionale, cui spetta quindi statuire sulle spese. Le = spese=20 sostenute da altri soggetti per presentare osservazioni alla Corte non = possono=20 dar luogo a rifusione.
Per questi motivi, la Corte (Sesta = Sezione)=20 dichiara:
La clausola 4 dell=E2=80=99accordo = quadro sul lavoro a=20 tempo determinato, concluso il 18 marzo 1999 e figurante quale allegato = della=20 direttiva 1999/70/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, relativa = all=E2=80=99accordo=20 quadro CES, UNICE e CEEP sul lavoro a tempo determinato, deve = essere=20 interpretata nel senso che essa osta ad una normativa nazionale, quale = quella=20 controversa nei procedimenti principali, la quale escluda totalmente che = i=20 periodi di servizio compiuti da un lavoratore a tempo determinato alle=20 dipendenze di un=E2=80=99autorit=C3=A0 pubblica siano presi in = considerazione per determinare=20 l=E2=80=99anzianit=C3=A0 del lavoratore stesso al momento della sua = assunzione a tempo=20 indeterminato, da parte di questa medesima autorit=C3=A0, come = dipendente di ruolo=20 nell=E2=80=99ambito di una specifica procedura di stabilizzazione del = suo rapporto di=20 lavoro, a meno che la citata esclusione sia giustificata da = =C2=ABragioni oggettive=C2=BB=20 ai sensi dei punti 1 e/o 4 della clausola di cui sopra. Il semplice = fatto che il=20 lavoratore a tempo determinato abbia compiuto i suddetti periodi di = servizio=20 sulla base di un contratto o di un rapporto di lavoro a tempo = determinato non=20 configura una ragione oggettiva di tal genere.
Firme
* Lingua processuale: = l=E2=80=99italiano.=20
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